Mobilità docenti – ricorso avverso l’OM 182/2020. I trasferimenti devono avere la priorità sulle nuove assunzioni.

Ricorso avverso l’ordinanza ministeriale n.182 del 23.3.2020 sulla mobilità del personale docente, nella parte in cui non prevede che la mobilità per l’anno scolastico 2020/2021 debba avvenire con priorità rispetto alle nuove assunzioni e, quindi, per rivendicare la priorità dei trasferimenti su tutti i posti disponibili rispetto alle nuove assunzioni.

Le attuali disposizioni che regolano la mobilità prevedono infatti, l’accantonamento del 50% dei posti per le nuove assunzioni in danno della mobilità dei docenti già di ruolo; tuttavia, la prevalente giurisprudenza prevede,che nel pubblico impiego si possa procedere alle nuove assunzioni, solo sui posti residui dopo la mobilità del personale già di ruolo; lo stesso principio vale anche nel settore scolastico, come previsto dal Testo unico della scuola.

Il nostro studio ha quindi deciso di intraprendere un ricorso collettivo al Tar Lazio per impugnare l’O.M. 182/2020, associando anche specifici ricorsi innanzi al Giudice del lavoro per rivendicare il diritto al trasferimento su tutte le sedi disponibili rispetto alle nuove assunzioni.

La quota di adesione al ricorso collettivo al Tar Lazio è di €150,00.

Per maggiori informazioni, e per ricevere il materiale necessario per l’adesione, inviare una mail a info@cslegalnetwork.com.

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